parodontologia

infezioni croniche che non si risolvono con una terapia antibiotica

parodontologia
rigorosa terapia di mantenimento

parodontologia

infezioni croniche che non si risolvono con una terapia antibiotica

parodontologia
rigorosa terapia di mantenimento

La parodontologia è vecchia come il mondo ma giovane nella sua applicazione e importanza.

Nell’ambito odontoiatrico si sente spesso dire: «Mio nonno/madre/padre ha perso i denti da giovane…» A volte si dice: «Prima non c’erano i materiali e i denti si toglievano».

È vero anche questo. Ma un soggetto giovane (40-50 anni) non perde i denti casualmente e qui parliamo di parodontologia.

Il parodonto fa parte di un sistema biologico che vive in simbiosi con il dente e l’osso. Se il dente è malato, il parodonto difficilmente soffre, ma se il parodonto è malato il dente e l’osso lo seguono.

Come avviene l’infezione del parodonto? Semplice: dai batteri. Ce ne sono migliaia ma solo alcuni riescono a infettarlo e non stiamo parlando di infezioni acute che si possono risolvere.

Parliamo di infezioni croniche che non si risolvono con una terapia antibiotica o antisettica e nemmeno con una o diverse sedute di igiene professionali.

Però si possono comunque tenere sotto controllo con una terapia di mantenimento rigorosa che noi teniamo tanto a incorporare nella routine del paziente.

Oltre a questo seguono anche diversi consigli sulle abitudini quotidiane come: la dieta alimentare, l’attività fisica, il consumo di alcool e fumo. Tutti fattori che incidono nel modo in cui si esprime la malattia.

Quello che facciamo per poter ottenere i risultati migliori nel trattamento di un soggetto affetto da malattia parodontale è soprattutto individuare il suo margine di rischio, trovare il suo posto nella classifica della malattia  parodontale, progettare un piano di cure individuale e seguire con la terapia di mantenimento e del controllo dell’infezione che per noi è un “contratto” con il quale chiediamo al paziente, per il suo bene, il massimo coinvolgimento.